Si tratta del reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici, il quale di norma segue a quello di accesso abusivo. L’imprenditore infatti deve aver agito mediante un comportamento di frode ed inganno verso i creditori. Deve aver agito cioè con la volontà https://www.avvocatoonlinechat.com/penale-verona-negligenza-professionale-penalista.html